Il genio che ti legge nel pensiero
Anche io ero scettico. Ma ormai non ho praticamente più dubbi: il tizio col turbante di Akinator ha poteri soprannaturali. Tu pensi un personaggio, uno qualsiasi, immaginario o realmente esistito, italiano o no. Akinator ti fa poche domande. E lo indovina.
I dati che ti vengono chiesti sono nome, età e sesso. Dopodiché iniziano le domande del genio, che secondo me è un genio davvero. Si tratta di domande tutto sommato vaghe. E man mano che ti vengono snocciolate, il sorrisino con cui hai inizato la sessione si fa sempre più beffardo.
Poi, ad un certo punto, dopo una quindicina di domande, Akinator improvvisamente butta giù l'asso: stai pensando a... Esatto! Ho provato una dozzina di volte, con personaggi sempre più improbabili. E il genio ha sbagliato solo una volta. Ha azzardato un Gino Bartali. Avevo pensato a Fausto Coppi. Peccato veniale, direi.
Ok, sforzandosi un po' si riesce senz'altro a dare un abbozzo di spiegazione che sveli il trucco di questa piccola magia. Ma perché farlo? Mi guardo attorno, vedo le espressioni fanciullescamente stupefatte della redazione italiana di Softonic e mi dico: Akinator forse non è un genio, ma ci si avvicina parecchio.